MiniGuida per Genitori durante l’emergenza

Il lockdown terminato pochi giorni fa ha messo a dura prova  bambini e genitori; il passaggio alla fase due ed ora il suo termine apre nuovi scenari con la possibilità di vivere gli spazi all’aperto, recarsi dai nonni (sempre nel rispetto delle distanze di sicurezza). Nello stesso tempo, molti genitori si sentono spesso soli nella gestione dei propri figli.

La sfida per i genitori in questo periodo è duplice: da un lato devono gestire la propria emotività, e dall’altro devono gestire e contenere l’emotività dei propri figli, di fronte ad un evento, la pandemia, completamente nuovo per tutti, con notevoli livelli di stress.

In che modo fornire un accudimento responsivo, essere una base sicura, alimentando il circolo della sicurezza (Powell et al, 2016) rispondendo ai bisogni del bambino di protezione, conforto e organizzazione delle emozioni in questo momento regalandogli la serenità che merita?

Lo stress nel bambino: manifestazioni

In questa fase stressante il bambino può presentare una serie di sintomi, quali ad esempio:

  • Agitazione o, al contrario, immobilità
  • Difficoltà di addormentamento
  • Irritabilità o eccessi di rabbia
  • Difficoltà di concentrazione
  • Ipervigilanza
  • Reazioni esagerate di soprassalto al rumore
  • Emergere di nuove paure o ritorno di vecchie

Ovvero tutti sintomi di iperreattività neurovegetativa (Marcelli, 2009): il bambino può trovarsi a vivere uno stato di allarme connesso all’imprevedibilità della situazione e allo stress.

Emozioni:

Quando le emozioni sembrano ingestibili, cosa può fare un genitore? Come rassicurare il proprio figlio ed aiutarlo ad esprimere le proprie emozioni (rabbia, paura, tristezza…)?

È importante prendersi il proprio tempo insieme al bambino per ascoltare le sue emozioni, senza giudicare ciò che sta dicendo, ma ponendosi in una modalità di ascolto empatico, ed aiutandolo a dare un nome a ciò che sta provando. Se l’emozione viene espressa in modo troppo “irruento”, potete aiutarlo a trovare un modo più appropriato di esprimerla. Trovare uno spazio di disegno o di gioco può essere molto utile per favorire l’espressione emotiva: potete ad esempio essere vicino a lui mentre disegna, oppure svolgere delle attività insieme. In questo modo lo rassicurerete e lo aiuterete a gestire meglio lo stress. Inoltre, è molto importante anche normalizzare ciò che sta provando: ciò significa aiutarlo a comprendere che sentirsi spaventati, tristi o arrabbiati in questo periodo è del tutto naturale e non c’è niente di strano.

Si può giocare insieme agli “animali sulla neve”: basta un po’ di farina e il gioco è fatto!

Spazi e Tempi

È molto importante organizzare i tempi per mantenere una routine quotidiana. Per i bambini le abitudini sono rassicuranti. Nella pratica questo significa ad esempio mantenere degli orari e degli spazi per le lezioni online, per i compiti, e per il gioco, il più possibile simili alla routine precedente l’interruzione della scuola, cosi come le buone abitudini quotidiane degli orari più o meno stabili per i pasti e per il risveglio. Se i bambini sono molto piccoli, può essere utile e divertente fare insieme un cartellone della settimana, e per  ogni giorno creare delle figurine con le attività quotidiane da mettere in sequenza cosi da avere una prevedibilità (ad esempio, le figurine disegnate “colazione”- “scuola”… ecc da incollare giorno per giorno sul cartellone).

È importante anche organizzare gli spazi, dove per spazi intendiamo anche la stanza in cui “mamma sta lavorando”. Anche in questo caso può essere molto utile appendere un cartello disegnato insieme fuori dalla stanza dove scrivere o disegnare “mamma che lavora”.

In questo modo favorirete anche degli spazi alternati, ove possibile, di genitorialità tra voi e il vostro compagno.

Organizzate degli spazi e dei tempi per l’attività fisica, che stimola le endorfine (anche chiamate “ormone del piacere, la loro produzione aiuta a gestire lo stress) ed aiuta a mantenere il benessere psicofisico, ed hanno influenza anche sulla stimolazione dell’autoefficacia, dell’autostima, della stabilità emotiva e della creatività.

 

Regole

Stabilire delle chiare regole è fondamentale, anche a proposito dell’utilizzo degli strumenti digitali, cui sono spesso sovraesposti i bambini soprattutto in questo periodo. È inoltre importante utilizzarli in un modo buono, ad esempio programmando delle videochiamate con altri bambini o i parenti: la tecnologia può essere utilizzata come un buono strumento.

 

Genitori: prendetevi cura di voi stessi

È infine molto importante che vi prendiate cura anche di voi stessi: un genitore sereno trasmette serenità anche al proprio figlio. Oltre alla parola in sé, anche l’intonazione e il linguaggio del corpo sono di importanza decisiva (Juul, 2009). Se il genitore è teso ma cerca di mostrarsi calmo a tutti i costi, arriverà poco autentico al bambino che comunque percepirà la tensione, non riuscendo a spiegarsi ciò che sente, a dargli un nome. È perciò molto importante che il genitore si prenda cura di se stesso e delle sue emozioni, della frustrazione e della paura che sta sperimentando in questo momento storico, soprattutto nel momento in cui si ritrova a dare spiegazioni al proprio figlio su quanto sta accadendo.

È possibile mantenere il “circolo della sicurezza”, anche durante la pandemia, per permettere ai bambini di passare all’interno di questo momento delicato mantenendo le loro certezze, in primis mamma e papà.

 

Dott.ssa Francesca Esposito- Psicologa

Dott.ssa Manuela Marangio- Psicologa www.manuelamarangio.it

 

Bibliografia:

Juul J., (2009) I no per amare, Urra Apogeo

Marcelli D., (2009) Psicopatologia del bambino, Elsevier SAS

Powell B., Cooper G., Hoffman K., Marvin B.,(2016), Il circolo della sicurezza, Raffaello Cortina Editore

Giuidetti V. (a cura di) (2005), Fondamenti di neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza, Il Mulino

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